Dal 9 al 20 luglio, nel cuore della Toscana, il festival che unisce musica e buon vino
Tanti gli appuntamenti, da Rava a Mike Stern, con la Chicago Ensemble e Bollani
Musica e Brunello sotto le stelle
a "Montalcino Jazz and Wine"
di ALESSIA MANFREDI
Una foto di una scorsa edizione del festival alla rocca di Montalcino
Uno scenario unico - la fortezza trecentesca di Montalcino con i suoi torrioni e la cinta muraria perfettamente conservati - fa da sfondo a un programma che mette insieme buona musica e buon vino, nel cuore della campagna toscana: connubio ideale, difficilmente battibile.
Benvenuti a "Montalcino Jazz and Wine", il festival musicale dedicato al jazz e al Brunello, che quest'anno celebra la sua undicesima edizione dal 9 al 20 luglio. Tutto intorno ulivi, vigneti e le colline della val d'Arbia, d'Orcia e dell'Ombrone; e poi i palazzi in pietra a vista e i vicoli medievali del comune che nel '500 divenne l'ultimo baluardo della repubblica senese dopo la resa a Firenze, e oggi è meta priviliegata di un turismo ricercato. All'interno della rocca, sotto le stelle ci si gode una rassegna di musicisti italiani ed internazionali, davanti a un bicchiere del "vino" per antonomasia.
Nato dal jazz club Alexanderplatz di Roma, in simbiosi con il Jazz Festival di Villa Celimontana sempre nella capitale, il festival organizzato in collaborazione con l'Assessorato al Turismo del Comune di Montalcino, la Provincia di Siena e la Regione Toscana, negli anni è cresciuto. Quest'anno l'appuntamento propone nomi del panorama jazz nostrano e non, che non hanno bisogno di presentazioni. Si parte mercoledì 9 luglio sera con il Luca Velotti 4tet, per passare poi il giorno dopo al Bass Instinct 4tet e, venerdì 11, a Enrico Rava. Poi la rassegna diventa internazionale: sabato 12 con The Yellow Jackets e Mike Stern, la Chicago Jazz Ensemble giovedì 17, la Ronnie Cuber Band venerdì 18 e il Shawnn Monteiro 4tet sabato 19. Domenica 20 il gran finale è affidato a Stefano Bollani, con il suo Carioca. Il tutto addolcito - prima, durante e dopo - dalla degustazione dei preziosi vini locali.
"L'idea è nata da una scommessa, ormai tanti anni fa, per contrastare il luogo comune secondo il quale ascoltando musica si beve birra", racconta Giampiero Rubei, direttore artistico di Jazz and Wine. "All'inizio non ci credeva nessuno è invece ha funzionato e ora all'appuntamento partecipa l'intero paese". Anche la risposta del pubblico non si è fatta attendere: nelle scorse edizioni al festival hanno partecipato almeno 7-8 mila persone, ricorda Rubei. Fra questi moltissimi gli stranieri, attirati da nomi di richiamo che arricchiscono anche questa edizione 2008.
Ma quanto costa una serata così? Un paio di concerti sono gratuiti, per gli altri il prezzo va dai 10 ai 15 euro. Per informazioni e prevendita si può chiamare la Pro Loco di Montalcino, allo 0577 849331.
(4 luglio 2008)
http://www.repubblica.it/2003/l/sezioni/we...montalcino.htmlciao
vivox_lei
