| ZUCCHERO, TRASFORMO S.SIRO IN TEATRO
MILANO - Terminato da un paio di mesi il Fly World Tour con il quale ha toccato 111 città nel mondo, Zucchero Fornaciari è pronto per la nuova tourneé che durerà fino a fine anno. In Italia una sola tappa, a Milano, dove ha chiesto e ottenuto lo stadio di San Siro. "Sono sempre alla ricerca di spazi nuovi per i miei concerti e volevo la dimensione di una stadio - ha detto oggi il cantautore - e lo stadio per eccellenza è San Siro".
Per una sera quindi, il 14 giugno, il Meazza si trasformerà in un teatro da oltre 30.000 posti. Per prevenire le proteste di alcuni abitanti della zona, che da anni si schierano contro i concerti allo stadio lamentando l'eccessivo inquinamento acustico, si sta studiando una speciale insonorizzazione. "Ma le proteste ci sono sempre sia quando si fanno i grandi eventi che quando non si fanno - ha detto l'assessore allo sport e tempo libero Giovanni Terzi - Noi invece vogliamo trasformare Milano in una grande città internazionale, nella capitale della musica".
Ma per Zucchero l'evento di San Siro è soprattutto un progetto nuovo che lui spera di trasformare in una festa e in un successo. Disponibile e sorridente ha presentato oggi il concerto milanese nella splendida Sala dell'Orologio di Palazzo Marino, sede del comune, accanto all'assessore, a Ferdinando Salzano di FriendsePartners, ai responsabili del Consorzio SanSiro200 e alla portavoce di Fill the Cup, programma alimentare Mondiale dell'Onu. Nel nuovo tour, 'All the best world tour 08', porterà anche canzoni che non esegue da anni. "Voglio recuperare sonorità che non si sentono più, perché non radiofoniche e non commerciali - ha spiegato il cantante - Io poi comincio sempre lentamente, sono un diesel... vado a gasolio".
Di sicuro vorrebbe cantare 'Miserere', uno dei duetti più noti di Luciano Pavarotti, per il quale Zucchero ha avuto un pensiero affettuoso. Il concerto sarà quindi completamente nuovo in gran parte del repertorio, nelle luci e nella scenografia ("forse porto la mia 'Topolino' d'epoca verde salvia completamente restaurata") e ruota attorno alla band formata da David Sancious, Mario Schilirò, Kat Dyson, Adriano Molinari, Polo Jones.
Il palcoscenico sarà sistemato davanti all'anello centrale e sul prato sarà allestito un parterre di posti a sedere. "Lo so che i miei non sono concerti ai quali assistere seduti - ha detto - ma il mio è anche un pubblico raffinato, non sono spettatori scalmanati, pronti a tutto, li definirei piuttosto degli hippy un po' andati".
(Fonte: ANSA.it)
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