| Sarà perchè ci ho pensato tutta la notte, ho trovato questo articolo, che non è molto approfondito, ma mi pare dia degli ottimi consigli. La fonte è Amando.it
Uomini bugiardi Invenzioni, frottole e storie false; molte volte le bugie nascondono un problema più serio. Sono molte le donne che si lamentano di avere al loro fianco mariti, fidanzati, uomini, con la sindrome di Pinocchio, ma in questi casi è importante essere determinate.
Quali bugie?
A chiunque capita di mentire, magari solo per evitare di dare spiegazioni, per farsi bello con una nuova conquista o per scatenare l’invidia di un collega: ma i bugiardi non sono tutti uguali.
Le bugie rientrano nel repertorio dei comportamenti infantili che consentono di negare la realtà, le debolezze di carattere, i pensieri inconfessabili. Il bugiardo si nasconde dietro le menzogne, esattamente come il bambino che, colto in flagrante, dice “non sono stato io”. Molto diverso, invece, è il caso di coloro che ricorrono alle bugie abitualmente, sia per inventarsi stupidaggini, sia per costruirsi una doppia identità. La bugia patologica, intesa come bisogno irrinunciabile nelle relazioni, è il sintomo di un vero disagi psichico, che viene spesso negato da chi ne soffre.
La menzogna come malattia
La vita con un bugiardo cronico è difficile, ma fingere di non vedere non ha senso. Piuttosto è meglio capire subito con chi si ha a che fare. I pinocchi recidivi hanno comportamenti tipici:
•mentono anche quando non è necessario;
•sono impazienti;
•tendono a manipolare gli altri lusingandoli, facendo leva sul senso di colpa o altro;
•sono incapaci di legami affettivi maturi;
•sono intolleranti alle critiche;
•hanno la sensazione che tutto sia loro dovuto e non provano rimorsi.
Perché le bugie?
La bugia patologica è una difesa infantile da una realtà ritenuta inaccettabile; l’individuo non è consapevole ma continua a mentire, gli serve per esempio per negare le fantasie sessuali infantili ed evitare il senso di colpa, ma è anche una sorta di vendetta nei confronti dei genitori. Nel profondo i bugiardi soffrono per l’angoscia di separazione dai genitori e non possono immaginarsi se non in relazione ad esse. È proprio la paura di perdere la loro approvazione che li spinge a mentire, come se sentissero di non poter essere accettati per ciò che sono.
Non perdonare chi mente
L’indulgenza non paga, quindi con un bugiardo è meglio essere determinate, a costo di rompere la relazione. Ecco cosa bisogna fare:
•chiedersi perché si accetta l’infantilismo e le finte promesse di quest’uomo;
•smettere di credere nell’autocommiserazione;
•smascherarlo sempre;
•smettere di giustificare il bugiardo o di sorridere delle sue bugie;
•se anche dopo un ultimatum la persona non ci dà retta, rompere il legame;
•se non si riesce a fare a meno di lui, riflettere sull’opportunità di andare in psicoterapia: aiuterà a capire perché nelle vita si continua a recitare il ruolo della salvatrice.
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