Antonym |
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| Da Wikipedia:
Nell'uso corrente è il senso di superiorità nei confronti del prossimo, che si manifesta con un costante disdegno. In questa eccezione è usata al posto di alterigia o altezzosità. L'origine del termine è giuridico, dal latino ad rogare, richiedere ed attribuirsi ciò che non spetterebbe. Nel diritto romano arrogare significava "domandare al popolo": ad esempio per poter adottare una persona senza patria potestà occorreva richiedere pubblicamente, a tutto il popolo riunito, il consenso. Quindi arrogante è colui che sovverte l'ordine naturale del dare e del ricevere.
Ci sono tante forme di arroganza. Anche le persone che apparentemente sembrano più umili poi nei rapporti interpersonali si rivelano arroganti. Sinceramente preferisco le forme di arroganza più "pubbliche", quelle che si manifestano nella vita quotidiana, per strada o al supermercato, che sono di sicuro più semplici da affrontare. Anche se sarebbe belllo vivere in una società che educa le persone a non essere arroganti.
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