| Parlare dell'amore è difficilissimo. Sull'argomento è già stato detto tutto, da tutti. Scrittori, poeti, scienziati, uomini e donne celebri e non, hanno gareggiato tra loro a coniare massime, definizioni e aforismi. Molti dei quali poi oggi le ritroviamo nelle "cartuscelle" di certi famosi cioccolatini con la nocciola dentro...
Per Dante: "E' amor che move il sole e l'altre stelle", per uno spiritoso anonimo del '600, l'amore è la malattia più pericolosa perché ne mette a letto due per volta. Per un altro, invece vuol dire solo grane e gelosia.
L'amore non è identificabile con un solo attributo. Così come sul grigio sta bene tutto, sull'amore sta bene qualunque aggettivo. L'amore è tenero, fragile, disperato, folle e talvolta cieco... come nel caso di Venere innamorata di Urano, che era per di più zoppo... C'è l'amore bugiardo, l'amore senile, l'amore non corrisposto, l'amore eterno. Un tempo c'era anche l'amor proprio e pure quello Patrio!
L'amore qualche volta è perfino "non amore"... cioè qualcosa che viene scambiato per amore, pur non essendolo. Indubbiamente è una ricchezza dell'anima inesauribile. Ogni tanto pensiamo di averlo finito... e poi basta una stella cadente, un sorriso, una canzone e ci accorgiamo che abbiamo ancora molto da spendere!
L'amore è indistruttibile. Potete deriderlo, mortificarlo, prenderlo a calci, esiliarlo. Ritornerà, sbucherà fuori, prima o poi, da qualche parte. L'amore è fuori dal tempo: spesso infatti, un amore eterno dura un paio di settimane. L'amore è come il caffè: se si raffredda non è più buono e a riscaldarlo nuovamente, fa schifo.
Ma forse il vero amore è solo l'incontro tra due persone che non si erano mai viste prima e che non si vedranno più dopo.
A tutte le persone che ho amato (e a tutte quelle che amerò... ancora).
Fonte: Leftorium
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