| Compagno di scuola, ti ricordi i giorni lontani, e la campanella odiata, e i passi veloci, e l'aula piena di banchi, i libri, gli zaini; compagno di scuola, dove sei andato, stai bene o no; veleggi sicuro nel tuo destino, nella notte dei tuoi anni, nella notte scura; adesso hai qualche capello grigio, e la barba, e sei grande ormai, oppure no; compagno di scuola, chiudo gli occhi, e mi pare ieri, gli anni sono volati, corsi via, come rondini in fuga tra le nubi d'un cielo terso; come frecce scagliate lontano; il tempo non ha avuto pietà, e c'era lei che amavi, che ti aveva spaccato il cuore; mattino presto, ora di lezione, compagno di scuola, ti sei salvato, oppure dove sei finito
(Stefano Medel)
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